domenica 30 settembre 2012

Galaxy Nexus a 269 dal 4 Ottobre da Mediaworld


Girando per il sito di Mediaworld ho notato questa incredibile offerta , all' inzio credevo fosse uno sbaglio , ma ho chiesto a Mediaworld se si trattava di un errore e loro mi hanno detto che il prezzo è giusto.
Per chi non avesse ancora uno smartphone Android questa è l' occasione di mettersi da parte 270 euro e andare nello store Mediaworld più vicino .
Io dico che abbassare il prezzo di questo smartphone sia una tecnica per andare contro all' Iphone 5 appena uscito.
Voi che ne pensate ? Lo comprerete o aspetterete il suo successore?
Ma soprattutto prenderete lo stesso un Iphone 5 sapendo che possono fare le stesse cose , ma risparmiando quasi 500 €? 

CyanogenMod con aggiornamenti via OTA ( bye bye ROM Manager)


Sembrerebbe proprio che il tempo di ROM Manager per aggiornare le versioni della CyanogenMod stia per volgere al termine. Il Team Cyanogen sta infatti mettendo a punto un sistema di aggiornamento OTA in grado di controllare se ci sono nuove versioni presenti all’interno del get.cm e in caso di nuove versioni, queste verranno scaricate automaticamente.
4 5
Il funzionamento è molto simile a quello dell’applicazione CM10 Downloader: gestire, scaricare e aggiornare le ROM Cyanogen direttamente da smartphone/Tablet che vi suggerimmo alcune settimane fa e permette quindi di rimanere sempre aggiornati scaricando le versioni appena rilasciate.
Non si tratta comunque di un vero OTA in quanto il sistema si limita a scaricare il pacchettozip completo che andrà di conseguenza riflashato  da recovery. Rimane sicuramente una soluzione comoda.

giovedì 27 settembre 2012

Installare Mac OSX su PC


macosx Guida: installare Mac OSX su PC in dual boot con Windows
Installare Mac OSX su PC, pur essendo illegale e complicato, non è una cosa impossibile per i più esperti: l’ingrediente principale è molto tempo a disposizione e un po’ di esperienza.

Cosa serve?

  • Il DVD di ripristino di Windows

  • Un DVD masterizzabile

  • Windows XP, Vista, o 7

L’ISO adeguata

Per prima cosa è necessario procurarsi un’immagine .iso del sistema operativo adeguata al nostro modello di PC su questo sito. Nella guida useremo come esempioSnow Leopard installato con l’immagine iAtkos S3 version 2 su un Asus K50IJ.
La procedura di installazione può non corrispondere in tutti i passaggi, dal momento che varia con l’hardware del proprio pc .

Il boot

Una volta scaricata l’immagine iso, masterizzatela su un DVD. Nel frattempo andate nelmenù start e digitate nella barra di ricerca “crea e formatta le partizioni del disco rigido”.
Una volta avviato il programma create una partizione di almeno 15 GB. Creata la partizione, e masterizzato il DVD riavviate il PC e premendo il tasto “ESC” all’avvio, entrate nella lista dei dispositivi avviabili, quindi selezionate il DVD.

L’installazione

Attendete il caricamento (potrebbero volerci anche 15 o 20 minuti). Quando il sistema avrà terminato di caricare selezionate “Usa l’italiano come lingua principale” e premete sulla freccia.
volume inizializzazione600 Guida: installare Mac OSX su PC in dual boot con Windows
Andate nel menù utility e avviate utility disco: formattate la partizione precedentemente creata in Mac OSX esteso journaled rinominandola “Machintosh HD”. Uscite da utility disco usando l’apposito menù.
Cliccate ora su “Continua”, selezionate l’hard disk appena creato e NON cliccate assolutamente su installa! Prima dovete personalizzare l’installazione usando ilmenù personalizza.

Configurazione del Boot Loader, dei Drivers e della rete

Nel nostro caso modifichiamo il Bootloader in Chameleon v2 RC4. Nella sezione “Bootloader options” selezioniamo Graphics Enabler, lasciamo “pathces” nelle impostazioni di default e impostiamo i Drivers.
Abilitimo tutti i drivers nella sezione sound, nella sezione PS/2 abilitiamo Voodoo PS/2 e in laptop hardware mettiamo la spunta su Battery e card reader.
Su network mettiamo la spunta su Atheros (nella sezione wireless) e Atheros nella sezione wired. Una volta fatto procediamo con l’installazione.

Conclusione

installhackintosh600 Guida: installare Mac OSX su PC in dual boot con Windows
Una volta terminata l’installazione (se tutto è andato bene) il bootloader permetterà diavviare un sistema operativo a scelta tra Windows e OSX.
Nel caso l’installazione non sia andata a buon fine, ripristinate l’MBR di Windows e provate a reinstallare.

martedì 25 settembre 2012

GUIDA : Come scaricare musica gratis

Inizio col dire che nè io nè lo staff di questo sito si assumono la responsabilità , nel caso che  voi violaste i diritti d' autore. Questa guida a puro scopo dimostrativo.
Andiamo sul sito freedsound.com e nella casella di testo cerchiamo il titolo della canzone , il nome dell' artista / cantante. Questo sito da i suggerimenti , perciò è molto comodo.
Dopo aver cercato bisogna scrollare giù e trovare i risultati : c' è la possibilità di scaricare , ascoltare la canzone senza video oppure guardare il video e il tasto condividi.
Io ho scaricato questa canzone senza violare i copyright perchè è un remix e perchè su youtube c' è il link del download gratuito.
Infine vorrei dire che questo sito  è pieno di pubblicità questo , ma mai quanto youtube, e si affida su youtube    quindi c' è una vasta gamma di melodie / generi /ecc...
Ci sono anche le classifiche e interi Album musicali.
Buon divertimento su questo bellissimo sito , ricordate però che la responsabilità è vostra nel momento in cui violate i copyright.



GUIDA : Screenshot su Ubuntu Linux


Ci sono molti metodi per fare screenshots in Ubuntu Linux. Quelli che vedremo sono solo alcuni ed i piu usati. Inoltre ricordo che sono funzionanti sulla maggior parte delle distribuzioni Linux. Allora vediamo insieme quali sono questi 3 metodi:

1) Premendo il tast “Stamp” in alto a destra della tastiera.
2) Cliccando su “Cattura Schermata” nel menu Applicazioni -> Accessori


Con questo metodo possiamo scegliere di fare anche degli screenshots con ritardo di tot secondi.
3) Da terminale digitando:

gnome-panel-screenshot

Se vogliamo aggiungere anche un ritardo di 8 secondi invece digitiamo:

gnome-panel-screenshot –delay 8

GUIDA : come fare uno screenshot su Windows e Mac

Su Windows 7:
Metodo 1:
Aprire il Menu Start , andare su tutti i programmi , poi su accessori e cercando troverete un accessorio nominato "strumento di cattura".
Metodo 2:
Windows nativamente nasconde le sue funzionalità di Screenshot in un tasto: STAMP. Cercate nella vostra tastiera: solitamente è dopo l'F12 e prima del Bloc Scorr. Premendo il tasto STAMP verrà scattata una istantanea di tutto ciò che avete sul monitor e immediatamente viene copiata in memoria. Però per vedere l' immagine appena scattata dovrete incollarlo su Paint / World / Excel o in altri programmi di grafica.( Photoshop ...)

Metodo 3 :
Questa tecnica è la versione più avanzata del metodo 1 , infatti quando si aprirà lo strumento di cattura si perde il focus della finestra attiva. Per rimediare bisogna andare sul menù di avvio (START), cercate il programma e cliccate sulla sua icona con il tasto destro.A questo punto andate su proprietà e dove c'è scritto tasti di scelta rapida : se non lo avete mai fatto ci srà scritto nessuno ma voi non temete cliccate sulla casella di testa e premete CTRL+ ALT +(LETTERA) . La combinazione CTRL+ALT+(lettera) accenderà immediatamente il vostro programma per screenshot (consiglio di usare come lettera quella che vi piace di più oppure quella meno usata, così non avrete il tasto a sfondato e il tasto k come nuovo).

Su Mac OS X:


Fotografare lo schermo può esserci utile in tantissime occasioni e su Mac non c’è bisogno di software aggiuntivi come su Windows. Ci sono due comandi da tastiera per far questo in tutti i modi possibili. Procediamo dunque passo passo per memorizzare a fondo i (pochi) step da seguire.
Fotografare lo schermo intero:

Come da titolo, allorquando abbiamo bisogno di fare una foto allo schermo, magari per mandare ad un amico la schermata di un programma, non dobbiamo fare altro che premere sulla tastiera tre pulsanti, rigorosamente in quest’ordine:

1) CMD

2) SHIFT

3) 3



CMD-SHIFT-3 , premuti in sequenza, producono il rumore di un click fotografico e ciò che è visualizzato in quel momento sullo schermo del nostro Mac viene salvato in una foto digitale, sul desktop, con la dicitura “Schermata + data di oggi + orario”



In questo modo possono essere fotografate schermate a tutto schermo di applicazioni, di finestre, di miniature di foto…..ecc

Fotografare una porzione di schermo:

Il più delle volte, quando si necessita di uno screenshot dello schermo, si preferisce catturare una porzione di esso, magari una foto pubblicata su un sito che non permette il salvataggio delle stesse, una finestra o un riquadro all’interno di un’app…..ecc

Dunque per ottenere i migliori risultati abbiamo un altro comando da tastiera e come per il precedente va eseguito nell’ordine corretto:

1) CMD

2) SHIFT

3) 4



Premendo CMD-SHIFT-4, in sequenza, vediamo apparire un puntatore al posto della classica freccina nera e per catturare una porzione di schermo non dobbiamo far altro che premere il tasto sinistro del mouse, selezionare la parte interessata e rilasciare. A quel punto sentiamo il rumore del click fotografico a conferma dell’avvenuta cattura e un file immagine viene salvato sul desktop, come in precedenza. Prima di rilasciare, qualora avessimo sbagliato la selezione, possiamo annullare il comando semplicemente premendo ESC. Il puntatore sparirà e potremo ripetere la procedura. Si eviterà, così, di salvare degli screenshot inutili.



Comodissime le due cifre che appaiono accanto al puntatore, che ci dicono di quanti pixel sarà (altezza e larghezza) lo screenshot prodotto. In questo modo possiamo scegliere noi il formato adatto.



In caso volessimo fotografare un’intera finestra, un’icona o altri elementi distinti abbiamo una seconda possibilità: non appena vediamo apparire il puntatore (dopo aver eseguito il comando CMD-SHIFT-4) basta premere la barra spaziatrice e il cursore del mouse assume l’icona di una fotocamera. Gli elementi catturabili singolarmente si evidenziano al passaggio della fotocamera sopra di essi.



Come abbiamo visto, i due comandi sono estremamente semplici ed è facile anche memorizzarli per utilizzarli “al volo” ogniqualvolta ne abbiamo bisogno.



domenica 23 settembre 2012

Ad Apple l' iPhone 5 costa 167,5 $ !

Che l’iPhone 5 fosse il vero tesoro dei bilanci Apple è cosa nota da tempo, fin da quando lo smartphone ha iniziato la propria rivoluzione ed ha iniziato a rastrellare utenza sul mercato trasformando in oro tutto quel che toccava. La cosa è oggi ancor più evidente alla luce dei costi di produzione dell’iPhone 5, uno smartphone che a quanto pare in Italia costerà ancora di più al momento dell’immissione sul mercato ma che in casa Apple sembra essere sviluppato con costi ben al di sotto della soglia di vendita.

Sulla base della stima, 
produrre un iPhone 5 16GB costa ad Apple 167,5 dollari a fronte di un prezzo di vendita pari a 649 dollari. La spesa maggiore è legata al processore A6, quotato 26 dollari, mentre 18 dollari sono per il display, 7,5 dollari per la tecnologia touchscreen e 3 dollari per la batteria. La sola fotocamera costa ad Apple 10 dollari, mentre 17 dollari vanno in componenti non elettroniche. Complessivamente il costo aumenta di 35 dollari rispetto all’iPhone 4S e di circa 50 dollari rispetto all’iPhone 4.Le stime sono riferite alla versione base dell’iPhone, con 16GB di memoria (con ogni probabilità quello che verrà venduto di più) e sono state partorite dalla UBM Tech Insights. Il risultato è un costo di produzione stimato pari a circa il 25% del prezzo di vendita finale.
L’aumento dei costi di produzione si riflette in un aumento del prezzo di vendita in virtù di una ferrea volontà Apple di mantenere alti i margini sugli introiti: con questa politica il gruppo ha affermato il proprio brand ed ha portato le azioni del gruppo vicine ai 700 dollari di quotazione. L’iPhone 5 ha vissuto un importante successo fin dalle prime ore di prenotazione (le consegne sono già slittate di una settimana dopo poche ore di prevendita) ed ora si attende l’inizio delle code davanti agli Apple Store per tracciare un quadro compiuto della situazione alla luce dei numeri che il mercato partorità.


Fonte: www.webnews.it

Prezzi iPhone5 : la versione da 16 GB a 729 €?


In Italia l’iPhone 5 sarà disponibile solo a partire dal 28 settembre, per cui al momento Apple non ha rilasciato alcuna informazione ufficiale sui prezzi dei vari modelli. Un dipendente di un Apple Store, che vuole rimanere anonimo per ovvi motivi, ci ha però fornito (in via ufficiosa) informazioni sui prezzi italiani del nuovo smartphone Apple: si parte dai 729€ per il modello da 16GB.

Secondo quanto ci è stato rivelato poche ore fa, i prezzi sarebbero i seguenti:
  • iPhone 5 16GB: 729€
  • iPhone 5 32GB: 839€
  • iPhone 5 64GB: 949€
Si tratta di prezzi in linea con quanto anticipato già nei giorni scorsi da iPhoneItalia, partendo da un calcolo approssimativo realizzato in base ai prezzi ufficializzati in Francia e Germania. Nei due paesi, l’iPhone 4S costa ora 579€, mentre in Italia sale a 629€ (prezzo già aggiornato): per questo motivo, anche noi avevamo calcolato un prezzo più alto per l’iPhone 5, che in Francia e Germania parte da 679€ per il modello da 16GB.
Al momento, però, non abbiamo l’ufficialità che potrebbe arrivare intorno al 21 settembre.



Samsung Galaxy S3 "distrugge" iPhone5? Tutti i video confronti


Solo pochi giorni dividono iPhone 5 dagli utenti italiani: arriverà il 28 settembre. Il suo più acerrimo rivale, il Samsung Galaxy S3, è già disponibile da mesi ma non per questo è meno prestante.
Reuters
Samsung Galaxy S3 vince nei test contro iPhone 5?


CNET ha recentemente riportato punteggi molto alti di iPhone 5 riguardo i benchmark, cioè l'insieme di test software volti a fornire una misura delle prestazioni di un dispositivo riguardo diverse operazioni. Il nuovo device Apple aveva raggiunto un punteggio di 1602, mentre Galaxy S3 "solo" 1558.
Bene, il sito Sammobile riferisce che questi test sono sbagliati (probabilmente sono un po' di parte), appellandosi al fatto che iPhone 5 monta un processore dual-core A6 a 1GHz, mentre S3 ha un chip Quad-Core Exynos 4412 a 1.4GHz .
Si affidano, quindi, ai benchmark di Geekbench (qui per iPhone 5 e qui per S3), che danno a S3 un incredibile punteggio di 1766 e iPhone 5 uno score di 1590.
Samsung Galaxy S3 è quindi più prestante di iPhone 5? Non è detta l'ultima parola, dato che ogni device ha specifiche funzionalità. Per questo diverse testate hanno effettuato videoconfronti tra i due device.
Cominciamo con il "drop test" di AndroidAuthority, in cui si mette a confronto la resistenza dei due dispositivi alla caduta accidentale.
Di seguito invece vediamo la confronto tra i due device del sito Pocketnow: si parla sia di velocità nel caricare le pagine web che i video ma anche di software e molto altro.


Fonte: ibtimes.com

lunedì 17 settembre 2012

Rumors: PS3 Super Slim?









Da un famoso sito polacco di elettronica , abbiamo trovato delle immagini riguardanti a una versione aggiornata della fantastica PS3
In più abbiamo scoperto anche che ci sono ben 2 versione : da 12GB e da 500GB. Il modello da 12 GB dovrebbe costare intorno ai  €199 (circa £160).Invece la versione da 500 GB dovrebbe essere venduta a  €299 (circa £240).
Sembra che SONY voglia seguire la strada di Microsoft ( Xbox360 ) con la versione da 4 e da 250 GB.
Voi che ne pensate la comprerete o vi terrete la vostra versione "vecchia" o rimarrete a Xbox360 ?

domenica 16 settembre 2012

Tablet low-cost: Kindle Fire HD vs Nexus 7

Tablet low-cost: Kindle Fire HD o Nexus 7?

Come tutti ben sappiamo, Google e Asus con il Nexus 7 hanno dato inizioe all’era dei tablet low-cost, offrendo dispositivi a prezzi bassi ma con prestazioni da veri top di gamma. A sfidare quello che può essere considerato il primo tablet di questa era arriva Amazon, che ha annunciato l’arrivo in Italia del suo nuovo Kindle Fire HD.
Quale sarà il migliore? Cerchiamo di carpirlo insieme, mettendo a confronto questi due interessanti dispositivi.
  • DISPLAY
Entrambi i dispositivi montano LCD da 7″ con risoluzione HD (1280 x 720), ma qui il nuovo Kindle Fire sembra avere la meglio: lo schermo ha un filtro polarizzante e una nuova tecnologia anti-riflesso, rendendolo più leggibile e migliorando nettamente i contrasti.
  • PROCESSORE
Come tutti sappiamo il Nexus 7 monta un processore 4+1 core Nvidia Tegra3 (Kai) a 1.2 GHz, mentre il Kindle Fire HD monta un processore dual-core TI OMAP 4460 a 1.2 GHz. Qui il vantaggio sembra essere a favore di Google e Asus: non solo il Tegra 3 ha ben 3 core in più, ma offre una GPU più potente a 12 core. Qui Amazon poteva fare di più, il processore utilizzato è lo stesso che troviamo sul Galaxy Nexus, presentato qualcosa come un anno fa.
  • MEMORIA RAM E MEMORIA INTERNA
Per quanto riguarda la memoria RAM, finisce in pareggio in quanto i due tablet sono equipaggiati con 1 GB dual-channel. Per la memoria interna il punto va a favore di Kindle Fire HD che è disponibile nelle versioni da 16 e 32 GB, mentre il Nexus 7 si ferma a 16. Manca in entrambi i casi uno slot per le micro-SD.
  • CONNETTIVITA’
Anche in questo caso il Kindle Fire riesce a vincere: non solo per la versione più recente della tecnologia Bluetooth (4.0 vs 3.0), ma per la presenza di una doppia antenna wi-fi dual-band, per migliorare ricezione e velocità di download. Da segnalare però la mancanza del chip NFC e del GPS nel tablet di Amazon.
  • FOTOCAMERA E AUDIO
Ad entrambi manca la fotocamera posteriore, mentre la fotocamera frontale è presente in entrambi ed ha la stessa risoluzione di 1.3 megapixel: per stavolta è un pareggio. Per quanto riguarda gli altoparlanti invece la vittoria è di Amazon che ne monta due (stereo) anzi che uno come sul Nexus 7.
  • BATTERIA
Anche in questo caso sembra essere in vantaggio il Kindle: anche se non sappiamo ancora la capacità della batteria è stato dichiarato che offirà fino a 10 ore di autonomia, ben 2 ore in più di quelle dichiarate da Google per il suo Nexus 7 con batteria da 4325 mAh.
  • DIMENSIONI E PESO
Mentre le dimensioni sono praticamente identiche (un pò più piccolo il tablet di Google), qui vince il Nexus 7 in quanto pesa ben 55 grammi in meno rispetto al concorrente.
  • SISTEMA OPERATIVO E SOFTWARE
Mentre il Kindle Fire offre una versione pesantemente modificata di Ice Cream Sanwich con solo accesso all’Amazon App Shop, il Nexus 7 riesce a fare decisamente di meglio: con l’ultima versione di Android disponibile, 4.1.1 Jelly Bean e il pieno accesso ai servizi di Google fra cui l’importantissimo Play Store per me si aggiudica questo punto.
  • PREZZO
Qui Amazon con il Kindle Fire riesce a fare di meglio: la versione da 16 GB viene offerta a 199€ mentre la versione da 32 GB costa 249€. Ricordiamo che in Italia per quanto riguarda il Nexus è disponibile solo la versione da 16 GB a 249€. Dobbiamo comunque dire che mentre il Kindle Fire HD è acquistabile solo online sul sito di Amazon, potete trovare il tablet di Google in qualsiasi negozio di elettronica di consumo.

  • CONCLUSIONI
A parità di prezzo, il Kindle Fire HD sembra offrire di meglio, grazie a schermo, connettività e altoparlanti migliori rispetto alla concorrenza. Tuttavia anche il Nexus 7 si difende bene, con il suo processore più potente, la presenza di più applicazioni e con l’ultima versione disponibile di Android preinstallata. Ci riserviamo comunque di fare il confronto vero e proprio quando avremo a disposizione entrambi i tablet e potremo testarli a fondo.
Per quanto mi riguarda, alla fine la scelta è solo una: se volete tutti i servizi di Google e l’ultima versione disponibile di Android scegliete il Nexus 7, se invece volete spendere meno rinunciando a Play Store (e G-Apps) e “abbracciando” l’Amazon App Shop, il Kindle Fire HD fa per voi. (E’ ovvio che in un secondo momento potete modificare il Kindle Fire e installarci il Play Store e altre app, ma per il consumatore “qualsiasi” questo discorso non è valido)
Fateci sapere cosa avete scelto / sceglierete nei commenti!

Fonte: androidiani.com

Google Nexus 7 vs Ipad 3


Google Nexus 7 vs. Apple iPad: il videoconfronto

Acer, Asus, HP, HTC, RIM e Samsung sono solo alcune delle aziende che hanno cercato di spodestare all'iPad di Apple il titolo di "Re dei tablet". Riuscirà il Nexus 7 a rubare utenti al tablet di cupertino? scopriamolo assieme in un nostro video confronto.



Google Nexus 7 vs. Apple iPad: il videoconfronto.
Meglio l’iPad o il Nexus 7? Nel videoconfronto cercheremo di far luce a parte delle domande che ci avete fatto, e non solo testeremo le prestazioni hardware dei due dispositivi, ma paragoneremo la qualità dei display, le prestazioni di gioco, la navigazione web e tanti altri aspetti utili nell’utilizzo di tutti i giorni in modo da cercare di darvi un piccolo aiuto sulla scelta tra i due tablet.

Buona visione!

Insomma, è indubbio che come vi ho anticipato i due dispositivi non sono paragonabili perché occupano due posizioni diverse in due fasce di mercato del tutto differenti. E’ ovvio però che alla fine l’utente medio si pone la domanda su quale acquistare, ma la risposta è solo ed esclusivamente soggettiva e dipende dalle necessità di ognuno di noi.
Personalmente trovo la maneggevolezza e soprattutto la comodità nella lettura sicuramente migliori nel Nexus 7 anche se la differenza di dimensioni, di peso e di materiali di costruzioni è evidente. C’è da considerare però che l’iPad WiFi da 16gb costa 479 euro mentre il Nexus 7 da 16gb quando uscirà in Italia avrà un prezzo di circa 250 euro: indubbiamente diversi la scelta potrebbe essere più difficile di ciò che sembra.
Ma ora la parola passa a voi. Fateci sapere tramite i commenti  quale dei due tablet preferite..e soprattutto perchè!

continua su: mobile.fanpage.it 

Iphone5 vs Samsung Galaxy S3 vs Nokia Lumia 920

Sfida fra top di gamma: Galaxy S3 vs iPhone 5 vs Lumia 920

Come ormai tutti sappiamo, Apple ieri sera ha finalmente presentato il suo nuovo iPhone 5 mandando in “pensione” il vecchio 4S. Le novità rispetto al predecessore sono tante, ma è realmente il miglior smartphone che potete comprare?
Per rispondere alla domanda, abbiamo deciso di confrontarlo con il Galaxy S III, probabilmente lo smartphone Android più venduto di sempre, e il Nokia Lumia 920, che deve ancora uscire ma sembra che risolleverà le sorti del sistema operativo mobile di Microsoft. Vediamo ora le specifiche:
Alla tabella aggiungiamo che tutti e 3 i terminali hanno connettività 4G LTE (La versione 4G del GS3 ha 2 GB di RAM e un processore dua-core) e che sono capaci di girare e riprodurre video in HD 1080p.
Il vincitore? Lo decidete voi, fateci sapere la vostra nei commenti!

Via : androidiani.com

martedì 11 settembre 2012

GUIDA Android: come applicare un nuovo tema con GO Launcher EX



Android: come applicare un nuovo tema con GO Launcher EX


Spesso, sopratutto i neo-possessori di smartphone Android, si lamentano perchè il tema appena scaricato non funziona, piuttosto che la tastiera non si trova nelle app, i widget neanche .. insomma credo sia necessario creare una guida che in questo caso spieghi come applicare un tema con uno specifico Launcher: GO Launcher EX che potete trovare direttamente quì se state navigando da Web, altrimenti quì se state leggendo Cellularmagazine dal vostro smartphone o tablet Android.

Premessa

Eccovi con il launcher scaricato, quì un’altra mia guida (per Cellularmagazine) dedicata alla gestione se ne avete più di uno, e il vostro tema preferito che avete trovato navigando sul Market che puo’ essere compatibile direttamente oppure puo’ essere comunque utilizzato perchè il launcher riesce a leggerlo (ma non andiamo sul difficile, prendetelo come un accenno); la nostra prova e guida sarà per impostare un tema dedicato a GO Launcher EX gratuito al launcher stesso con immagini esemlificative e percorsi da eseguire.

Primo passo

Eccoci nella schermata iniziale di GO Launcher EX (ss.1), una applicazione che credo sia molto valida ma ne esistono delle concorrenti altrettanto competitive e con funzioni più interessanti, clicchiamo sul tasto Menù del dispositivo e ecco le voci che compaiono (ss.2):

Ulteriori passi

Cliccate sulla voce Preferenze tra le sei che vedete nello ss. precedente a destra, poi scorrete nella finestra fino a Preferenze temi e cliccate su quella voce:
comparirà questa finestra:
che oltre a essere il pannello di controllo per gestire i temi permette anche di scaricarne altri direttamente cliccando la voce in basso in centro Scarica altri temi, cliccandola veniamo portati al Market Android di Google dove ci viene presentata una lista di temi e plugin per questo launcher sviluppate e proposte o dallo stesso GO Dev Team o da terzi:
il mio consiglio non è di scaricarle da quì, perchè oltre al fatto che la maggior parte dei risultati è a pagamento ben poco sono pertinenti ai temi .. i più potete trovarli o inserendo la parola “go launcher ex theme” con la funzione cerca nel Market oppure dal sito Web ufficiale per scaricarle in background sui dispositivi (è necessaria una connessione internet).

Passi finali

Ritornando alla finestra di scelta del tema, ora io ne ho scaricato un altro per spiegarvi come applicarlo:
alla destra di quello di default il launcher ne ha rilevato un altro, per applicarlo cliccate sull’icona che lo rappresenta e poi su Applica che è la prima voce sulla sinistra:
attendete il tempo necessario per l’istallazione e ecco il risultato finale (sulla destra) confrontato a quello iniziale (sulla sinistra):

Credo di essere stato preciso e chiaro, se qualcuno dovesse avere problemi o dubbi basta che mi lasci un commento e risponderò nel più breve tempo possibile dopo la lettura.
Via: cellularemagazine.it