sabato 6 ottobre 2012

Mac OS X invulnerabile, un mito da sfatare secondo Kaspersky





La vulnerabilità di Mac OS X è un dato di fatto. Lo conferma anche Kaspersky Labche ha monitorato la situazione: è il momento di prenderne atto e sfatare pericolosi miti.

Il sistema operativo della mela è sempre stato vulnerabile ai malware e questi sono sempre esistiti, ma in quantità minore: con l’aumento della quota di mercato di Apple però, la situazione sta raggiungendo livelli critici.

Volendo creare una suggestiva metafora potremmo dire che:


Usare un Mac significa abitare in un buon quartiere dove non dobbiamo preoccuparci della sicurezza.

Usare un PC significa abitare in una casa con porte e finestre sprangate ma in unquartiere malfamato.

Il quartiere sicuro però nasconde delle minacce.



Il problema riguarda ultimamente i Flashback o Flashfake: il malware infatti, va a sfruttare una vulnerabilità Java e permette ai malintenzionati di falsare i risultati di ricerca.

In questo modo l’utente può imbattersi in truffe online oppure subire gli attacchi diretti dei cracker che potranno infettare il Mac senza che l’utente se ne accorga.



Secondo gli ultimi dati di Kaspersky il numero di infezioni da Flashback sarebbe attorno alle 30’000, meno di quelle stimate da Symantec con 140’000 infezioni, ma sicuramente meno delle 700’000 del 6 Aprile.

Una cosa è certa: gli utenti Mac non sono immuni a questo tipo di attacco e nemmeno i frequentatori di siti noti sono al riparo da spiacevoli attacchi.

Infatti gli ultimi attacchi Flashback sono stati sferrati sfruttando proprio unavulnerabilità presente all’interno di WordPress, il CMS più diffuso per chi scrive blog.

A questo punto le opzioni sono due: Apple può continuare ad inseguire i malware combattendoli quando questi hanno già colpito oppure deve rassegnarsi a fornire ai suoi Mac un software antivirus come tutti gli altri.

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